Fil Rouge Project

Un progetto nato dall'intesa creativa di Manuela Iori e Maria Teresa Leonetti, dove parole e musica si intrecciano in paesaggi emotivi.

Il filo che ci lega

Fil Rouge nasce nel 2015 dall'intesa emotiva tra la cantante e autrice Maria Teresa Leonetti e la pianista e compositrice Manuela Iori: due sensibilità che traducono in versi e musica uno stesso mood, malinconico ma energico. La formazione è completata da tromba, batteria e contrabbasso, che aggiungono incisività ritmica e profondità timbrica.

Nel giugno 2024 esce per AlfaMusic il secondo album L'Île Noire, un viaggio introspettivo che racconta le molteplici sfaccettature dell'identità umana. Il disco ospita due special guest: il maestro Javier Girotto in Tango Romanesco e il griot senegalese Badara Seck in Les villes cachées, ampliando ulteriormente l'orizzonte sonoro del progetto.

Ogni performance di Fil Rouge è un intreccio di racconti, dinamiche e colori che rinnovano l'incontro tra jazz, canzone d'autore e improvvisazione.

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Dicono di noi

«Un'opera che si distingue per la raffinata ricerca musicale»

Francesco Mirenzi - Vinile

«Il Fil Rouge Project capitanato da due esplosivi talenti femminili»

Edoardo Semmola - Corriere fiorentino

«Hanno dato vita a questo disco intenso»

Guido Festinese - Il Manifesto

«Musica crossover, mediterranea, che sa essere leggera e struggente»

Beppe Ceccato - Musicabile TGCOM24

«Come confinare dischi di simili aperture verso il mondo dentro poche battute di una recensione?»

Paolo Tocco - Raro più

«Trovare una raccolta che sappia trasmettere una simile varietà di stati d'animo, e con una tale intensità, è davvero molto raro... Ascoltando l'album, traccia dopo traccia, si viene letteralmente trascinati via, in un mescolarsi di introspezione e innovazione che va ben oltre ciò a cui siamo abituati.»

Francesco Simone - I love Magazine

«L'Isola trovata e il popolo delle Acque... i nostri artisti spesso riescono ad esprimere onde liriche in melodie sia di pentagramma che di testo poetico, come nel caso del Fil Rouge Project nella bella e sentita performance L'Île Noire... un jazz di armonie spaziose e di fini arrangiamenti nei quali dar voce ad una lirica universale.»

Fabrizio Ciccarelli - Roma InJazz

«...L'Île Noire, un album musicale dei Fil Rouge Project, che non sanno cosa sia la banalità. Di brano in brano si ha la sensazione di assistere a un flusso di coscienza, un fiume di emozioni che coinvolge e travolge in una serie di suggestioni uniche nel loro genere.»